venerdì 19 novembre 2010

un pezzo dalla mia Ragazza Fascista


http://www.youtube.com/user/TheLambertibocconi?feature=mhum#p/a/f/0/fQ0dTmM8OME

6 commenti:

  1. Ho capito male oppure è vero che anche tu "stai" sulla "gru di Brescia"?

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  2. Be', caro Stefano, ammetto che è una posizione un po' scomoda, ma come non starci? Del resto ero già anche all'assedio di Stalingrado, e poi in Val d'Ossola, e prima mi son fatta qualche galoppata con Emiliano Zapata. Di tempo ne è passato e ne passa tanto... E oggi per tenermi in allenamento mi piace scalare il Monte Analogo. :-)

    "Con un po' di soldi, si arriva comodamente a trarre dalla civiltà ambiente le poche soddisfazioni corporee elementari. Il resto è falso. Falsità, trucchi, tic, ecco tutta la nostra vita tra il diaframma e la volta cranica. Il mio Superiore aveva detto bene: io soffro di un bisogno inguaribile di capire. Non voglio morire senza aver capito perchè ho vissuto. E lei, ha mai avuto paura della morte?
    (...)
    In primo luogo, il Monte Analogo deve essere molto più alto delle più alte montagne finora conosciute. La sua vetta deve essere inaccessibile con i mezzi finora conosciuti. Ma, in secondo luogo, la sua base deve essere accessibile per noi, e le sue pendici più basse devono essere già abitate da essere umani simili a noi, giacché esso è la via che unisce effettivamente il nostro regno umano attuale a regioni superiori." (René Daumal, "Il Monte Analogo")

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  3. Caspitonzoli: bella risposta! Però dovresti sapere per aver frequentato l'ambiente che la maggior parte di noi è "tutta violenza, teste rasate e poco sale in zucca": mi bastava un si o un no!
    Diciamo allora che quel "si" così argomentato me lo rende meno amaro.
    Saluti.

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  4. Il mio più caro amico era come te. Dai un'occhiata al mio "Sono stato quel ragazzo", Società Editrice Barbarossa. Non ho problemi ideologici, guardo un po' più in là. Mi dan fastidio solo i benpensanti. Un abbraccio.

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  5. La foto di Patricia Hearst mi ha fulminato, riportando a galla mille odori e parole e sapori, come il tuo Canto di una ragazza fascista...grazie.

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