venerdì 11 febbraio 2011

Scrittoio PierPaolo Pasolini

13 febbraio ore 16. Libreria Popolare, via Tadino 18.


Ormai sapete che i miei SCRITTOI sono laboratori di scrittura poetica dove si approfondisce teoria, pratica e tecnica della poesia come se ci si trovasse a bottega da un grande autore. E fra due giorni arriva uno dei maggiori, dei maestri che personalmente mi segnarono l'adolescenza e che mi diedero un imprinting incancellabile. Il mio fratello PierPaolo Pasolini. Come dicono i comunicati ufficiali del Laboratorio: "...Entreremo quindi in profondo nella sua poetica leggendone i testi e analizzando le peculiarità della sua tecnica compositiva. Una volta raggiunta dimestichezza con i ferri del mestiere stilistici del poeta, i partecipanti potranno utilizzarli nella pratica individuale della scrittura, lavorando con strumenti d'eccezione sui propri temi ed esigenze personali".
Ma qui preferisco lasciar parlare PierPaolo:


NEL CUORE DI UN FANCIULLO. Ha sospirato! Dio ha sospirato! Le stelle ballavano di
contentezza, le montagne e le rogge ballavano, i fringuelli e i lucherini ballavano.

I fili d’erba ballavano, ballavano le lepri, al sole, ballavano i vermi nei ciglioni, le spighe ballavano l’erbarosa ballava.

Le giovinette ballavano, e i giovani di domenica ballavano, la fiamma della cucina ballava, i campi di medica e le ghiaie ballavano.

Dio ha camminato per terra e sotto il Suo piede l’erba, e sotto il Suo piede l’erba, e Dio, sotto il Suo piede l’erba.

Dio ha camminato tra i germogli, e un usignolo gridava, e un usignolo gridava, e gridavano gli usignoli.

Dio ha riso, e la pioggia sulle viole, la pioggia sulle viole, e la pioggia che ballava sulle viole!

I lucherini freschi ballavano sulle foglie bagnate, e tremava nel grido del vento una viola, i lucherini volavano nell'acqua.

Ballavano i lucherini sull'Ungheria e ballava la viola sulla bora.

Su da Marano gemeva la pioggia ballando per le paludi, da Marano amaro su per il Varo il tempo ballava coi piedi di piuma,

ballava il tempo a Teor, appoggiato al ceppo di un venco amaro, ballava sulle spume del mare.

E le grondaie e i rigagnoli  sputavano il mare nelle zolle ubriache di fresco, e i colombi ubriachi di fresco ballavano nelle colombaie,

il fanciullo con lo stecco acceso, il fanciullo ballava con il tizzone fresco sull'acciottolato tiepido d'acqua e il mare gli luceva negli occhi,

le paludi gli ballavano nel piede, il suo piede che respirava nel cuore dei lucherini perduti nell'acqua.

DOVE: Libreria Popolare, via Tadino 18, Milano (zona Porta Venezia, tram 1, 5, 9, 29/30, metro linea 1 Porta Venezia).
QUANDO: tre domeniche pomeriggio - 13, 20, 27 febbraio - dalle 16 alle 19.30.
NUMERO DI PARTECIPANTI: minimo 6, massimo 12.
COSTO: 120 euro per l'intero ciclo. Nella quota è compreso l'omaggio a ciascun partecipante di una copia del volume "Poesie" di PierPaolo Pasolini, ristampa della selezione scelta dall'autore (1970), ed. Garzanti.
N.B.: è possibile partecipare anche ai singoli incontri, al costo di 40 euro l'uno.

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