mercoledì 17 agosto 2011

C'è modo e modo (dedicato a Coniglio M'Arrazzo): IL RITORNO DI DON CHISCIOTTE

Eccomi, torno a galoppare invano,
a ragionare mulinando al vento.
Mi hanno calato sopra il mio cavallo
con corde tese come in un teatro
col colabrodo sopra il vecchio cranio,
non so perché né come, e non so altro.
Certo che il mondo non lo riconosco
la patria non risponde ai miei richiami
forse non sono più sugli altipiani
sospetto che la Mancia sia lontana...
Mi si dia carta e penna, spazi e gesta,
voglio cantare ancora, e dar di spada
per dividere il giusto dal meschino,
soltanto un po' di pane e un po' di vino,
tanto mi basta per ricominciare!
Ho un nuovo impero qui da rifondare
su queste strade prive di sapore,
lo vedo roteante e circolare,
anelli di un Saturno in gestazione.
La notte è il mio dominio più animato,
uccelli che si lanciano richiami
mostruosi e tropicali, becchi a falce...
In questi anni, ahi, quanto ho viaggiato!

venerdì 22 luglio 2011

Da "Sono stato quel ragazzo", un mio libro per pochi

Eravamo amici dei travestiti. Una oscura traversa di corso Buenos Aires ospitava un dancing equivoco, con la palla stroboscopica e i divanetti di pelle rossa. Si capiva che era una discoteca degli anni ’70, rimasta ferma nell’arredamento e nello stile. Una ricostruzione da film non avrebbe saputo fare di meglio. Insieme porto di mare e nave in secca, non so per quali vie l’American Disaster era diventato l’approdo della comunità delle trans brasiliane di Milano. Era cioè un posto dove queste persone si ritrovavano fra di loro per divertirsi: una dimensione privata, non di adescamento, tanto per essere chiari. Infatti, italiani non ce n’erano quasi.

martedì 19 luglio 2011

Il sentire della memoria

Il nostro amico Jung mentre scriveva
la sua autobiografia
L’aveva detto Jung che la funzione immaginativa è una sorgente originaria della psiche, e serve a impattare, a tamponare, a rilanciare sempre nuove scommesse alla sfida che l’esistenza si assume sull’incomprensibilità dell’angoscia. E, a pensarci bene, appare ovvio che ogni azione creativa sia terapeutica; e, d’altra parte, che anche ogni azione terapeutica debba contenere un quid di creatività. Siamo nati per inventare, siamo macchine da immagini.

I dati di fatto che creano angoscia sono la morte, il dolore, la separazione, l’impermanenza: e allora, fin dalle origini, l’essere umano immagina, inventa, tenta di darsene spiegazione, comincia a esprimere, e poi, sulla base di quanto emerge alla coscienza, a incastellare ritualità, a fondare tradizioni. A tale funzione è delegata una parte magnifica della mente, quella che agisce nei sogni e nelle libere associazioni.

Un magma originario irrinunciabile, una miniera alle cui cave va ad attingere materia chi ha desiderio di scrivere (perché qui voglio parlare della scrittura: altrimenti ci starebbero a ugual diritto pittura, musica, e le altre sorelle arti).

Eh sì, ero rimasta indietro...

...nell'aggiornamento del blog, ma non sapete quanto piacere mi ha fatto sentire che qualche persona ne ha sentito la mancanza. Il fatto è che mi sembra sempre strano che una cosa così abbia una realtà effettiva, di carne ossa e pensieri. La dimensione dello scambio. E invece.
Mi son scattata una foto da sola alla spera in dio, alla terza volta ho centrato l'inquadratura, e ve la mando per salutarvi tutti. Si ricomincia.


venerdì 13 maggio 2011

tutto maggio e un po' di più



Maggio ricco mi ci ficco.
Il mese delle rose, il mese delle cose...
Sempre all'insegna di amicizia, benessere, incontro vero, importanza della parola scritta.
Date un'occhiata alle date qui sotto, vedete cosa vi interessa e venitemi a trovare.










1) SCRIVERE SUI LUOGHI. LABORATORIO DI SCRITTURA POETICA. 12, 19 e 28 maggio a Milano. Un ciclo di tre incontri all'interno di "Scrivere sui margini. Festival delle letterature e delle società", al Villaggio Barona. www.scriveresuimargini.org
Due incontri propedeutici il 12 e il 19 maggio, dalle 20 alle 23, allo Spazio Superground in via Bussola 4. Il terzo incontro all'interno del Festival, il 28 maggio dalle 15.45, al Villaggio Barona, via Ettore Ponti 21. Costo di iscrizione 20 euro.

2) CANTO DI UNA RAGAZZA FASCISTA DEI MIEI TEMPI. IL MONOLOGO. Sabato 21 maggio, ore 16, Biblioteca Comunale "Maria Corti" di Pellio Intelvi (CO)
Felice di rappresentare anche a Pellio il mio monologo "nero" che vi farà tremare i polsi e le ciglia!
Bella ragazza, andavo male a scuola
son fuori tempo, sono già partita,
mio padre un avvocato anni Sessanta
se fossi viva sarei non so cosa
bruciavo come grano sulla brace
non ho strumenti, straccio la partita,
la batteria rullata giù in cantina
ricordo il giorno della bocciatura
ci ho fatto un sole, un buco con il pugno...

3) SCRIVER MAGGIO. LABORATORIO DI SCRITTURA POETICA. Domenica 22 maggio, all'interno della festa di quartiere "A maggio a Baggio", per PoesiaPresente.
Dalle 10 alle 13 Laboratorio, nel pomeriggio reading collettivo dei lavori prodotti. Il Laboratorio si terrà alla Biblioteca di Baggio, via Pistoia 10, Milano; nel pomeriggio i partecipanti leggeranno le loro poesie in pubblico sul palco della festa. Partecipazione gratuita.

4) DRAWING IN THE DARKNESS. UNA PERFORMANCE SUL BUIO. Venerdì 27 maggio a Milano. Con reading introduttivo di Anna Lamberti-Bocconi e Francesca Genti. In chiusura concerto dei Water Circle. Alle 21 al DNArte Spazio MusiQalità, via Valleambrosia 24, Assago (in fondo a Via Chiesa Rossa, lungo il Naviglio Pavese).
 Performance di sperimentazione creativa che coinvolge un artista, Massimo Costantini, e 20 volontari che disegneranno bendati mentre ascoltano due brani musicali eseguiti dal vivo. 

5) VALLE INTELVI DELLE MERAVIGLIE. LABORATORIO-VACANZA DI SCRITTURA AUTOBIOGRAFICA. Da venerdì 3 a domenica 5 giugno 2011 a Lanzo d'Intelvi
Nella spettacolare Valle Intelvi (CO), a 36 km da Como, 78 da Milano, 24 da Lugano, comodamente raggiungibile in auto e in corriera, ospitati all'Hotel Rondanino, http://www.rondanino.it/

6) CANTO DI UNA RAGAZZA FASCISTA DEI MIEI TEMPI. IL MONOLOGO. 15 giugno a Parma, nell'ambito del ParmaPoesiaFestival 2011
Felice di rappresentare anche a Parma il mio monologo "nero" che vi farà tremare i polsi e le ciglia!
Poco orizzonte vedo qui dall'alto
se la forza si annega nel furore;
io che pensavo ad un mondo migliore,
o meglio, a un ideale di fulgore,
riconosco il tamburo nelle tempie
di questa gioventù, ma non il timbro...

7) TRA IL MARE E GLI ULIVI. LABORATORIO-VACANZA DI SCRITTURA POETICA. Da venerdì 24 a domenica 26 giugno a San Cesario di Lecce
Nel magico Salento, a pochi km da Lecce, ospitati in un antico palazzo settecentesco adibito a Bed and Breakfast. http://www.laterrazza.org/


QUALCHE PAROLA SUI LABORATORI

 
LABORATORI-VACANZA. Se ti attira l'idea di trascorrere qualche giorno in un paesaggio meraviglioso con un gruppo di nuovi amici, sistemato con tutti i comfort, a passeggiare, riposare, praticare la poesia o la scrittura autobiografica... ecco l'esperienza che fa per te. Molto di più che un corso di scrittura: natura, relax, la tavola imbandita a pranzo e a cena, buon vino, aria pura. Non avremo da pensare a nient'altro che all'amicizia e alla scrittura. E alla fine della giornata, comodi letti per lasciarsi andare al sonno del giusto. A prezzi stracciati, perché è una cosa in cui credo davvero. Il fiore all'occhiello della mia scuola.

SCRITTURA POETICA. La metrica e le figure retoriche; la poesia lirica, l'Io e il turbamento; tradurre in versi la percezione; l'inconscio, l'officina dei simboli; raccontare in versi... Per conoscere storia, testi, tecnica e peculiarità del linguaggio poetico, ma soprattutto per sperimentare sul campo introspezione mirata e scrittura. Praticando insieme lettura, scrittura, ascolto e confronto, avvicineremo la tecnica della scrittura poetica, affineremo l'orecchio interiore alla sensibilità specifica della poesia, scopriremo qualcosa in più su noi stessi. 

SCRITTURA AUTOBIOGRAFICA. Un’esperienza globale di scrittura e di autoconoscenza per ritrovare la propria storia in modo attivo e raccontarla con la parola scritta, rendendo memoria ed emozioni un’onda fluida, nutriente e condivisibile; una pratica che agisce non soltanto sulla padronanza espressiva, ma sull'autoconoscenza e sulla valorizzazione del sé. Per mezzo di un attento percorso di teoria, pratica, ascolto e confronto, si impara insieme a tradurre sulla pagina, in modo autentico e comunicativo, quell'universo di ricordi, desideri ed emozioni che ciascuno porta dentro di sé.

martedì 19 aprile 2011

Per Amelia Rosselli

Pubblico qui il mio poemetto sull'immensa Amelia Rosselli, uscito nel 2005 all'interno della raccolta Devi chiamarmi sempre, e poi qui su Nazione Indiana (dove potrete divertirvi a vedere quanti commenti anonimi pieni di bile mi hanno lasciato, probabilmente dovuti al fatto che sono una donna indipendente), e poi ripubblicato da Andrea Cortellessa nel 2007, con una nota aggiuntiva sua e una mia, sul prezioso volumone La furia dei venti contrari dedicato alla grandissima A.R., che contiene suoi testi inediti e dispersi e vari interventi critici.
Basta, ho fatto sufficiente filologia, sono esausta! Godetevi il poemetto e poi ne parliamo.